Le Sorelle Elisabettine anziane in Casa Madre, sono un capitale di preghiera, un pozzo.
Prendendo le mosse da questa constatazione è nata un’iniziativa per condividere la possibilità di accedere al cuore di Dio che, come dice il Papa, non si stanca mai di noi, di ascoltarci e di vegliare sulla vita di tutti.
Una volta al mese i portatori d’anfora del Carmine, di S. Nicolò e della Natività (due persone per ogni parrocchia), si recano in Casa Madre (il pozzo) a prendere un’anfora e la portano nella propria comunità.
Durante il mese tutte le persone che lo desiderano possono riporre nell’anfora, sistemata all’ingresso della chiesa, le richieste d’acqua, ossia dei foglietti su cui scrivere preghiere o altro. Alla fine del mese, i portatori riconducono in Casa Madre l’anfora con le richieste e ritirano il vuoto per il mese successivo.